Bando

QUESITO 5 Con riferimento all’art. 16 “Offerta Economica” del Disciplinare di gara, si chiede conferma che: 1)le “spiegazioni” relative alle “MOTIVAZIONI DEL RIBASSO DEL COSTO DELLA MANODOPERA E CCNL APPLICATO” (tabella a pag. 49 del Disciplinare di gara) eventualmente da presentare in fase di offerta CORRISPONDANO E SI FORMALIZZINO con il documento indicato a pag. 51 descritto come “(EVENTUALE) Dichiarazione attestante il ribasso sulla manodopera e del CCNL applicato diverso da quello previsto dalla presente procedura”; 2)la mancata presentazione in fase di gara del documento successivamente indicato a pag. 51 e descritto come “dichiarazione facoltativa, firmata digitalmente dal legale rappresentante o procuratore dotato degli opportuni poteri di delega, attinente alle spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti di cui all’art. 110, co. 2, del Codice, ritenute pertinenti in merito agli elementi costitutivi dell’offerta” non costituisca motivo di esclusione. Alla luce dei quesiti sopra esposti, in attesa che vengano pubblicate le necessarie risposte e in virtù del fatto che ancora i sopralluoghi presso le strutture oggetto di appalto non sono ancora stati effettuati, si chiede che venga concessa una congrua proroga dei termini presentazione dell’offerta, ad oggi fissata fra poco più di una settimana (termine attuale 07/03/2025). Cordiali saluti

QUESITO 4 Nella compilazione a portale dell’Offerta Economica è richiesto di esprimere il ribasso % sull’importo a base di gara. L’importo a base di gara, per il periodo di 3 anni (durata dell’appalto), è pari a € 8.690.564,74 (art. 3 pag. 14 del Disciplinare di gara). A portale, nel campo denominato “Valore a base d’asta IVA ESCLUSA” è indicato il valore di € 1.067.201,35, che invece rappresenta il valore a base d’asta cosiddetto “RIBASSABILE”. Per come funziona il meccanismo di calcolo del portale, pertanto, il ribasso % da indicare non è quello rispetto all’IMPORTO A BASE DI GARA, bensì quello rispetto all’IMPORTO A BASE DI GARA RIBASSABILE. Per meglio rappresentare quanto detto, qualora a titolo puramente esemplificativo un concorrente volesse presentare un’offerta pari al costo della manodopera indicato dall’ente e pari a € 7.623.363,39, dovrebbe indicare a portale un ribasso % del 100%, quando invece il ribasso % rispetto all’importo a base di gara sarebbe pari al 12,28%. Tra l’altro, sia a portale che anche sul documento di Offerta Economica generato automaticamente dalla piattaforma telematica che poi dovrebbe essere firmato digitalmente e caricato dal Concorrente, nel campo “Valore offerto” compare il valore di 0,00 €, quando invece l’offerta del concorrente è di € 7.623.363,39, valore quest’ultimo che, tra l’altro, rappresenta l’importo minimo “offribile” (non si può infatti offrire un ribasso superiore al 100%). Alla luce di quanto sopra esposto, al fine di sgomberare ogni dubbio sulle modalità di presentazione dell’offerta economica, si chiede di: -chiarire se il meccanismo rappresentato sia coerente con quanto la Stazione Appaltante abbia previsto per l’attribuzione del punteggio relativo al “prezzo”; -in caso negativo, di apportare le opportune modifiche/rettifiche; -in caso affermativo, invece, di confermare quindi che il RIBASSO % indicato a portale e riportato nel documento di Offerta Economica generato automaticamente dalla piattaforma sia riferito NON ALL’IMPORTO A BASE DI GARA, BENSI’ ALL’IMPORTO A BASE DI GARA RIBASSABILE e che il “Valore offerto” riportato a portale e riportato nel documento di Offerta Economica generato automaticamente dalla piattaforma si riferisca sempre ALL’IMPORTO A BASE DI GARA RIBASSABILE. Cordiali saluti

QUESITO 1 Nel Disciplinare di gara all’art 14 viene indicato, tra la documentazione amministrativa da allegare, il DGUE compilato telematicamente. Avviata la compilazione del DGUE sulla piattaforma, si segnala che nella Parte IV Sezione B è richiesta la compilazione obbligatoria di requisiti non indicati dal Disciplinare di Gara all’art. 6.2 e 6.3. Pertanto, siamo a richiedere di voler eliminare l’obbligatorietà di compilazione per quei requisiti non richiesti dalla documentazione di gara. QUESITO 2 Con riferimento al sopralluogo e più precisamente alle modalità di compilazione e presentazione dell’Allegato A8 “VERBALE DI SOPRALLUOGO”, nel caso di esecuzione del sopralluogo da parte di un delegato, si chiede se sia corretta la seguente interpretazione: -la Stazione Appaltante rilascia l’attestato di sopralluogo con i dati anagrafici del delegato e la sua firma olografa; -l’Operatore Economico firma digitalmente la scansione dell’attestato stesso e lo carica a sistema. QUESITO 3 All’articolo 4.6 “Personale adibito al servizio – Dettaglio requisiti” di pagina 10 del Capitolato Speciale di Appalto, viene testualmente riportato: “Per quanto riguarda la tipologia dei dispositivi di protezione individuale che la Società intende utilizzare, questi devono essere chiaramente indicati e descritti in una relazione tecnica, con allegate la documentazione chiesta nel presente capitolato”. Si chiede di confermare che per soddisfare la richiesta della Stazione Appaltante sia sufficiente allegare le schede tecniche dei DPI sottoforma di allegato da caricare a portale nella sezione “Documentazione tecnica aggiuntiva”. Cordiali saluti

con la presente, in riferimento alle risposte fornite da codesta spettabile amministrazione e in particolare in merito all'applicazione del nota INL utilizzata per l'indicazione del calcolo della manodopera e la scelta del CCNL da adottare, si chiede se nella determinazione del costo della manodopera si è appurato che il CCNL ANISA rispetti i minimi salariali del settore, ovvero i minimi retributivi applicati dall'attuale gestore uscente? si chiede cortesemente se l'inquadramento al livello D del CCNL ANISA per il personale impiegato nell'attività di sorveglianza antincendio sia un errore, considerando che il livello F (specificamente per il sorvegliante antincendio munito di abilitazione) potrebbe essere quello corretto. in alternativa, si richiede conferma se, per l'intero personale, sia previsto un inquadramento univoco come Capo Cantiere o se esistano differenziazioni specifiche per le mansioni di sorveglianza antincendio.

2 CCNL indicati nel disciplinare di gara debba essere redatta la dichiarazione di equivalenza. Il disciplinare di gara riporta infatti questi 2 CCNL: - Sorveglianza Antincendio - Guardie ai Fuochi e la dichiarazione di equivalenza del CCNL deve essere compresa nella Relazione Tecnica o se può considerarsi un documento separato dell'offerta tecnica.

[continua] QUESITO n. 8 In relazione a quanto richiesto all’Art. 4.6 (pag. 10) del Capitolato ovvero: “Per quanto riguarda la tipologia dei dispositivi di protezione individuale che la Società intende utilizzare, questi devono essere chiaramente indicati e descritti in una relazione tecnica, con allegate la documentazione chiesta nel presente capitolato”, si rileva che: 1)in nessun Criterio dell’Offerta Tecnica viene richiesta la descrizione di DPI e Attrezzature (se non quelle proposte a titolo migliorativo nel Criterio di Valutazione § 3.1); 2)Agli operatori economici, in sede di offerta, nel CSA o in altri documenti di gara non pare venga chiesta alcuna documentazione relativa a DPI e Attrezzature. Pertanto, alla luce delle perplessità espresse ma anche alla luce dell’esiguo numero di facciate messe a disposizione per la redazione dell’Offerta Tecnica, si chiede 1)di indicare con rigoroso dettaglio in quale criterio vadano descritte le attrezzature/DPI previsti per l’appalto; 2)di indicare se, come accade per le procedure di gara analoghe, sia sufficiente una esaustiva descrizione, corredata da immagini, all’interno dell’Offerta Tecnica di tutti i DPI/Attrezzature che il concorrente intende proporre, consentendo un contestuale e necessario aumento del numero di facciate previste. Si porgono distinti saluti.

Spett.le Stazione Appaltante, si chiede di rispondere alla seguenti richiesta di chiarimenti. n.1) con riferimento all’art. 4.4 “Dotazioni oggetto di appalto” del Capitolato Speciale, per maggiore chiarezza sulle quantità di dotazioni da fornire, chiediamo conferma sulla corretta interpretazione delle attrezzature elencate a pagina 8. In particolare, si chiede se dotazioni tipicamente di “squadra” (come faro, megafono, asce da sfondamento, ecc.) debbano essere fornite per ciascun addetto in turno (e quindi in numero pari agli operatori presenti contemporaneamente, es. 16 fari, 16 megafoni, ecc.) oppure per ciascun presidio ospedaliero. In sintesi: tali attrezzature devono essere previste per ogni addetto in turno o per ogni presidio ospedaliero? n.2) sempre in riferimento all’art. 4.4 “Dotazioni oggetto di appalto”, chiediamo un ulteriore chiarimento sui n.10 set totali aggiuntivi previsti per ogni Unità Produttiva. In particolare, dato che tali set aggiuntivi includono le stesse attrezzature già elencate per ogni addetto (es. faro, megafono, ascia, ecc.), si chiede di confermare se: - devono essere considerate aggiuntive rispetto a quelle già previste per ciascun operatore; - oppure se si tratta di un duplicato e vanno semplicemente ricondotte a quanto già elencato per ogni addetto in turno. cordialmente

[continua] QUESITO n. 3 In relazione all’elenco delle attestazioni minime di Capitolato che sono ripotate all’Art. 2 del Capitolato (pag. 2), si rileva che l’”attestato di frequenza a corso di addestramento teorico- pratico per l’utilizzo di auto protettori” richiesto al punto elenco n. 5 e l’”attestato di frequenza a corso di addestramento teorico- pratico per l’utilizzo di autorespiratore” richiesto al punto elenco n. 6 sono la stessa cosa in quanto autorespiratore e autoprotettore sono sinonimi dello stesso strumento. Al fine di interpretare correttamente quanto richiesto da Codesta Spettabile S.A. si chiede di confermare che ai punti 5 e 6 dell’elenco di pag. 2 del Capitolato siano richiesti i seguenti attestati: -attestato di frequenza a corso di addestramento teorico- pratico per l’utilizzo di auto protettori antincendio e l’estinzione degli incendi in diversi scenari di esposizione e, se del caso, attestato dell’aggiornamento periodico -qualifica per effettuare la sorveglianza sui sistemi/dispositivi di protezione antincendi e, se del caso, attestato dell’aggiornamento periodico -attestato di frequenza a corso di addestramento teorico- pratico per l’utilizzo dei DPI nel caso di rilascio accidentale di gas quali ad es. elio o azoto, liquido criogeno o il gas evaporato e, se del caso, attestato dell’aggiornamento periodico QUESITO n. 4 In relazione ai PP.OO. in cui è richiesta la presenza di n. 2 addetti, non trovando riscontro nei documenti di gara, si chiede di chiarire se uno dei due addetti debba avere funzioni di Caposquadra (in qual caso va obbligatoriamente inquadrato al Livello E del CCNL “Sorveglianza Antincendio”). QUESITO n. 5 In relazione al servizio da rendersi con riferimento a quanto richiesto all’art. 4.2 del CSA in merito alle CGE, si chiede di confermare che presso ciascun P.O. oggetto d’appalto sia presente una CGE (esclusi, quindi: 7. Hospice; 8. OC; 9. Hospice San Felice a C.). QUESITO n. 6 In relazione al servizio da rendersi presso l’Unità Produttiva n. 7 “P.O. di San Felice a C. + HOSPICE” e presso quella al n. 9 “HOSPICE S. FELICE a C.”, non avendo il primo una indicazione del nome, si chiede di chiarire se l’Hospice indicato al punto 7. sia lo stesso del punto 9. e, nel caso, se l’Hospice indicato al punto 7. sia un refuso da non considerare. QUESITO n. 7 Subordinatamente al precedente Quesito N. 6, in relazione al servizio da rendersi presso l’Unità Produttiva n. 7 P.O. di San Felice a C. + HOSPICE in cui è richiesta la presenza di n. 2 addetti nel complesso per entrambe le Strutture Sanitarie, non trovando riscontro nei documenti di gara, si chiede di chiarire se debba essere previsto n. 1 addetto per ciascuna delle due Strutture Sanitarie o se i n.2 addetti debbano suddividere il loro tempo tra i due siti.

Spettabile Ente, La presente per porre i seguenti quesiti [più comunicazioni] QUESITO n. 1 In riferimento alle fasce orarie di espletamento del servizio richiesto presso i vari PP.OO. dell’ASL di Caserta riportate all’Art. 3 del Capitolato Speciale di gara, sono indicate n. 2 fasce da 6 ore e n.1 fascia da 12 ore. Si rileva che, considerando anche solo questa informazione, tale suddivisione delle fasce risulta quantomeno inusitata e irragionevole visto che le fasce orarie di servizio dovrebbero essere uguali nell’arco della giornata (che siano da 6H, da 8H o da 12H). Tale suddivisione risulta in ogni caso inconciliabile con l’assorbimento del personale dell’Operatore uscente così come comunicato nell’elenco del personale pubblicato, visto che tutti gli addetti attualmente impiegati nell’appalto uscente sono indicati essere assunti Full-Time (ossia a 40 ore/sett.). Infatti, con le fasce orarie imposte, un addetto potrebbe lavorare per massimo 36 ore/sett. (es: 6h/gg x 6 gg/sett. oppure 6h/gg x 4 gg/sett. + 12 h/gg x 1gg/sett.) ovviamente senza dover incappare in un ricorso sistematico al lavoro in regime di straordinario, che sarebbe deprecabile se non in casi del tutto eccezionali, sporadici ed emergenziali. In ragione di quanto esposto, al fine di poter provvedere ad un riassorbimento del personale corretto ma soprattutto rispettoso di tutte le norme che regolano il mercato del lavoro, e come anche normato dal CCNL “Sorveglianza Antincendio” agli Artt. 16 e 17), si chiede di confermare che possano essere considerate delle fasce orarie giornaliere di espletamento del servizio da 8 ore/giorno per tre turni/giorno che meglio si conciliano con il servizio, con il CCNL “Sorveglianza Antincendio” e, soprattutto, con il riassorbimento del personale uscente. In caso contrario si chiede di spiegare con rigoroso dettaglio come sia possibile conciliare le fasce orarie indicate all’Art. 3 del Capitolato Speciale con un’assunzione Full-Time del personale (40h/sett.). QUESITO n. 2 In ossequio a quanto previsto agli Artt. 3.2 e 16 del Disciplinare, al fine di poter eseguire una corretta, puntuale ma soprattutto consapevole analisi di gara e, non di meno, per poter redigere il progetto di riassorbimento così come richiesto da Codesto Spettabile Ente, si chiede di integrare l’elenco del personale oggetto di riassorbimento con le seguenti fondamentali informazioni: -l’esaustivo dettaglio della voce “elementi aggiuntivi” (tipologia e importo); -l’esaustivo dettaglio della voce “ticket” (tipologia e importo); -la sede/Ospedale di servizio.

In riferimento alla risposta PI012858-25. Assodata la conoscenza della nota del Ministero richiamata in riscontro alla richiesta di chiarimenti, resta ferma la non corrispondenza del CCNL "ANISA" al settore di appalto nonchè e quindi la sua non maggiore rappresentatività del settore. Comunque ed allora si richiede: come si potrà garantire il rispetto della clausola sociale - come richiamata negli atti di gara - con un CCNL - quello richiesto - in cui predetta clausola, indi la procedura di passaggio di cantiere, non è contemplata? Come si potranno coniugare le previsioni del Codice dei Contratti con quelle, in contrasto, del CCNL di natura privatistica come richiesto?

Quesito su GARANZIA PROVVISORIA - Paragrafo 9. Spett.le Stazione Appaltante, in riferimento al paragrafo 9 relativo alla GARANZIA PROVVISORIA, desidero richiedere ulteriori chiarimenti riguardo alle certificazioni che consentono di ottenere l’ulteriore riduzione del 20%. Ringrazio anticipatamente per la disponibilità e resto in attesa di un vostro gentile riscontro. Cordiali saluti, PRESTIGE S.R.L.

Si chiede l'autorizzazione per i sopralluoghi nelle strutture indicate nel bando. E la data di accesso. Sicuri di un vostro riscontro positivo porgiamo cordiali saluti.

L'art.11 c.1 del d.lgs 36/2023 rubrica che "al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente piu rappresentative sul piano nazionale e quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto o della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente". L'allegato I.01 fornisce due criteri per individuare correttamente il CCNL: - il codice ARECO, secondo la classificazione delle attività economiche adottata dall'ISTAT, eventualmente anche in raffronto con il codice per gli appalti pubblici (CPV) indicato nel bando o nell'invito; -la maggiore rappresentatività comparata delle associazioni sindacali e delle associazioni datoriali firmatarie. Nel caso di specie, l'art. 32 del disciplinare di gara indivdua come CCNL da applicare quello "Sorveglianza Antincendio", che però non risulta ne essere quello collegato al settore di appalto/cpv ne, quindi, quello con maggiore rappresentatività del settore; benvero, il cpv di appalto afferisce ai servizi di sorveglianza ed il contratto maggiormente rappresentativo di tale settore è quello "Vigilanza privata e Servizi di Sicurezza", mentre quello indicato in atti afferisce il settore/cpv trasporti per nulla attinente con la gara in oggetto. Tanto rappresentato si chiede se l'indicazione del CCNL Sorveglianza Antincendio in atti, sia da considerarsi un errore scaturito da una non corretta individuazione di esso, in quanto, il riferimento ad un tale tipo di contratto, pregiudica irrimediabilmente la partecipazione degli operatori di settore e la formulazione di un offerta congrua da parte di essi, stante anche la impossibilità di applicare un contratto equivalente trattandosi di settori differenti.

NON VENGONO INDICATE LE MODALITA’ CON CUI GARANTIRE IL PUNTO C DI CUI ALL’ART. 102 DEL D.LGS 36/2023. .: La fideiussione deve avere validità per giorni 270 dalla data di presentazione dell’offerta. Per tutti i dettagli si rimanda ad un’attenta lettura del paragrafo 9 a pag. 29 del Disciplinare di gara. Per tutti i dettagli si rimanda ad un’attenta lettura del paragrafo 15 a pag. 46 del Disciplinare di gara.